Caterina Balivo l’11 settembre tornerà dopo 3 anni di assenza in Rai, con il programma La volta buona alle 14. Intervistata da il Corriere ha detto di non essere preoccupata
“Non sono preoccupata ma sono in fermento. Mi sono abituata a un’altra vita, sono in attesa di capire se questi tre anni mi hanno cambiato nell’approccio al lavoro. Sono una che ha bisogno di avere il controllo della situazione, ma ho imparato che non si può controllare tutto. Anche in tv bisogna lasciarsi andare al flusso delle cose che succedono senza stare in tensione. Io per carattere sono una persona frenetica, devo avere sempre qualcosa da fare“.
Caterina Balivo scelta dopo il rifiuto della Cuccarini
“Lorella è una grande professionista e può dire quello che vuole. Io ho sorriso perché è una sliding door che si ripete, mi avevano proposto Festa Italiana perché Romina Power rifiutò il programma. Corsi e ricorsi: sono sempre stata grata a quella rinuncia. La sfida sarà mostrare un’Italia in grado di costruire e gestire il proprio futuro, giorno per giorno. È un programma che guarda al lato positivo, che dà luce a storie di vita, a chi ce l’ha fatta, a persone comuni e a eccellenze italiane. Le interviste ai personaggi famosi saranno diverse, non le classiche domande a 360 gradi sulla carriera, ma piuttosto cercheremo di focalizzare un tema da sviscerare. Parleremo di costume e attualità, non di cronaca. È come in un salotto. Ci sarà il gioco da casa, avremo collegamenti in esterna: saranno due ore varietà”.
Caterina Balivo sfiderà Maria De Filippi e il suo Uomini e Donne
“C’è sempre lei, da quando facevo Festa Italiana nel 2005. Il suo è un programma importante che funziona da quando è nato, ma non la vivo come un gara“.
Infine ha parlato dei cambiamenti avvenuti in Rai e Mediaset. Ha detto la sua su Fazio e la Berlinguer che se ne sono andati
“Mi sembra che nessuno sia stato cacciato, ognuno ha scelto. I direttori sono liberi di percorrere strade diverse; creare il pluralismo in tv è fondamentale, già è successo in passato a grandi conduttori di essere accompagnati alla porta. In questo caso poi mi sembrano scelte individuali di persone che sono comunque legate alla politica“.
Poi ha detto la sua anche sul trattamento di Mediaset a Barbara D’Urso
“Non so cosa c’è stato dietro, Barbara è una grande professionista, a livello emotivo capisco il suo dispiacere per non aver potuto salutare il suo pubblico, non è stato bello.
Se la inviterò come ospite? Ci sarà la fila per intervistarla, immagino di vederla da Mara Venier più che da me”.