Martina Stella ospite al Filming Italy Sardegna, ha raccontato dei suoi esordi al cinema nel film di Muccino “L’ultimo Bacio”, la pellicola che l’ha fatta notare al grande pubblico. Ha raccontato l’imbarazzo provato perché aveva solo 16 anni e lo scontro con i genitori quando decise di trasferirsi a Roma.
“I miei mi accompagnarono. Al secondo provino mi toccarono le scene di seduzione con Accorsi, mamma mia che imbarazzo, ero disperata. Ero una ragazzina che si approcciava al mondo dell’amore, ero all’inizio, quindi l’imbarazzo era tanto. L’ho buttata sull’ironia.
Mi sono trovata ragazzina su un set pieno di attori, timida e imbambolata, con tutte quelle scene di baci. Però in quel contesto ho capito che era quello il mio posto, quello che volevo. Mi sono scontrata molto con i miei, sono voluta restare a Roma, li ho convinti. Sono stata contenta di tutto quello che mi proponevano, volevo e dovevo lavorare. Ho girato il film Amnèsia con Gabriele Salvatores a Ibiza, terra fantastica. Abatantuono mi faceva ridere moltissimo“.
Cosa fa oggi Martina Stella
Ora ha da poco finito di girare La lunga notte con Giacomo Campiotti, un dramma storico. Un ruolo molto diverso da quelli che ha già interpretato:
“Un ruolo diverso da quelli fatti fino ad ora, anche se si tratta di un dramma storico sono partita dalla psicologia dalla storia privata del personaggio. Continuano a offrirmi ruoli da giovanissima, che però non mi interessano. Sono in una fase diversa e vorrei confrontarmi con quel che vivo ora“.
Nella vita privata è sposata con l’agente sportivo Andrea Manfredonia e hanno due figli. La sua vita ora non interessa molto ai paparazzi perché è normalissima, una vita come quelle di tanti:
“Da quando mi sono sposata mi hanno fatto foto con marito e bimbi al parco ma non c’è più quell’attenzione. Lo scenario è cambiato con l’arrivo dei social. Oggi i social sono un momento di contatto diretto, uno strumento di difesa per le giovani attrici. Ma ora io non ne ho più bisogno. Anche l’ossessione del fisico, di immortalarmi in spiaggia, ora succede meno…E questa cosa me la godo“.