La comica Luciana Littizzetto ospite del “Salone del libro” di Torino insieme alla Gialappa’s band, ha risposto per la prima volta a Matteo Salvini. Il ministro delle infrastrutture aveva gioito dell’addio alla Rai di Fabio Fazio e della stessa Littizzetto. Il ministro in un tweet li aveva presi in giro scrivendo Belli ciao.
Ecco la risposta di Luciana Littizzetto:
“Pensa te: ‘Belli ciao’ da un vicepresidente del consiglio. Quando uno non ride a una battuta si prova una certa inquietudine. Succede anche a Che Tempo. Se in prima fila a non ridere può esserci Matteo Salvini? Ma va’, a Che Tempo Salvini non viene, la busta gliel’hanno consegnata tante volte ma non viene”.
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“Sperimentare in televisione non è facile, anche per la mannaia degli ascolti. O ti mettono a notte fonda o la mattina prestissimo dove l’incubo dell’Auditel non è così forte oppure vai sulla Nove.
Poi c’è il politically correct – continua Luciana Littizzetto – che ha portato ad un tariffario delle polemiche. Ormai quando scrivi hai tutto il tuo tariffario. Con questa battuta qua faccio un giorno e mezzo di polemiche e critiche. Con questa invece secondo me si incavolano di più. Preparati. Con questa arriva un’onda anomala, devi sperare che un politico dica una boiata per deviare l’attenzione. Ma è il nostro mestiere, chi se ne frega. Ci vediamo alla Nove. Il comico non è politicamente corretto altrimenti non fa ridere”.